Il Club dei Ghiaccioli Famosi 2: Il Grande Disastro

L’entusiasmo iniziale del gruppo dura poco. Organizzano un concerto epocale, pubblicizzandolo come “Il più grande show della storia”, ma scoprono che nel 2224 la musica è stata sostituita da vibrazioni telepatiche trasmesse direttamente nella mente.

"Aspetta un attimo… non servono più chitarre?" esclama Kurt Cobain, fissando incredulo una folla di spettatori immobili, occhi chiusi, in totale estasi.

"E niente microfoni?" piagnucola Elvis, osservando un piccolo cyborg che traduce le emozioni in suoni digitali.

Michael Jackson prova a fare il moonwalk, ma la gravità regolabile lo fa galleggiare nel vuoto come un palloncino. Jim Morrison cerca di lanciare una performance poetica, ma scopre che l’Intelligenza Artificiale Suprema ha già scritto ogni poesia possibile. Marilyn Monroe viene immediatamente scambiata per un’androide di lusso e quasi venduta all’asta.

"Ok, piano B!" urla James Dean. "Facciamo quello che fanno tutti nel futuro: investiamo in criptomonete!"

Scoprono però che la valuta più preziosa è un raro tipo di NFT chiamato "Gatto Quantico". Purtroppo, l’unico esemplare è di proprietà di un’intelligenza artificiale con il senso dell’umorismo di un tostapane.

"Piano C?" chiede Michael, sempre più nervoso.

"Apriamo un ristorante di cibo vintage!" esclama Elvis. "Hamburger, milkshake, cose buone!"

Peccato che nel 2224 nessuno mangi più. Il cibo è stato sostituito da compresse nutrizionali al gusto "esperienza sensoriale mindfulness di tramonto tropicale".

Alla fine, esausti e umiliati, decidono di tornare nella capsula criogenica. "Ci svegliamo tra altri duecento anni, e vediamo se va meglio", sospira Jim Morrison.

Mentre il gelo inizia ad avvolgerli, una voce automatizzata annuncia: "Crioconservazione attivata. Prossimo risveglio: Anno 4224."

Mr Dean aveva sbagliato a digitare l'anno.

"Aspetta, cosa?!" urla Michael.

Troppo tardi.

Il Club dei Ghiacciati Famosi si addormenta di nuovo.