Il Club dei Ghiaccioli Famosi
- Michele Di Erre
- 10 set 2019
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 28 apr
Agosto dell'anno 2224.

Nel cuore di una metropoli fluttuante senza nome, tra taxi volanti, ologrammi fluttuanti e robot autostoppisti, in un cielo particolarmente o-scuro, una porta si apre con un sibilo pneumatico.
Gnnnnniiiiiiik!
Dentro, in una stanza illuminata da neon cangianti, a led made in China, un gruppo di persone siede attorno a un enorme tavolo di vetro.
Sono strani, diversi, fuori dal tempo. Un uomo con occhiali scuri e una tuta scintillante picchietta nervosamente le dita sul tavolo. Accanto a lui, una donna bionda con un vestito bianco svolazzante soffia un bacio all’ologramma di un giornalista virtuale.
Poco più in là, un ragazzo dai capelli arruffati e la camicia di flanella si gratta la testa con aria confusa.
"D’accordo, ragazzi," dice un uomo con una voce bassa e roca.
"Credo sia ora di ammettere che questa cosa del congelamento... potrebbe essere stata una pessima idea."
"Ma dai, Jim," interviene Michael, muovendo le mani in aria come se stesse facendo un moonwalk seduto. Si e' proprio lui avete capito bene!
"Dovevamo provare! Non potevamo restare nel nostro tempo. Troppo noioso. Sempre gli stessi giornali, sempre gli stessi paparazzi... qui invece…" Fa un ampio gesto verso la finestra, indicando un gruppo di alieni che litigano con un distributore di caffè.
Ok magari non e' propriamente il top questo posto pensa tra se'.
"Certo," dice Marilyn Monroe, aggiustandosi il rossetto con uno specchietto digitale.

"Ma nessuno ci aveva detto che ci saremmo svegliati senza un soldo! Pensavo che tutti quegli interessi bancari ci avrebbero reso ricchi!"
Elvis sospira, passando le mani tra i capelli perfettamente pettinati. ".. Peccato che il denaro sia stato abolito nel 2153. Ora paghiamo con punti karma e meme virali. Ah, fottute banche! Lo sapevo che ci avrebbero fregato alla fine!"
"E io che speravo di comprarmi una chitarra placcata d’oro!" esclama Kurt Cobain, scuotendo la testa.
Il gruppo inizia a parlottare e diventa sempre piu' ruomoroso.
James Dean, silenzioso fino a quel momento, si sporge sul tavolo con il suo solito sguardo misterioso e un po' scemotto ora considerata questa nuova era. "Ok, ok, ma ora che facciamo? Torniamo a dormire per altri duecento anni?"
Jim Morrison si alza in piedi con un sorriso sornione. "No, ragazzi. Ora facciamo quello che sappiamo fare meglio." Si accende un sigaro futuristico e solleva un bicchiere di liquido fluorescente.
"Torniamo a essere leggende."
Una pausa.
Poi, con un gesto teatrale, Michael Jackson si alza in piedi e con un balzo salta sul tavolo in mezzo al gruppo, lancia un guanto bianco in aria e urla: "THIS IS IT!"
E così, il Club dei Ghiacciati Famosi si prepara a conquistare il futuro. Come? Beh questa e' un altra storia.
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