Dal Bianco & Nero ai Colori delle Fiabe

Quando l’arte disturba: una guida per accompagnarti alla lettura delle opere esposte​

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Non tutte le opere d’arte nascono per piacere. Alcune sono create per risvegliare.
L’esposizione di Michele di Erre non si accontenta di decorare le pareti: cerca un dialogo più profondo, a volte scomodo, con chi osserva. Le figure che abitano alcune di queste tele, ibride, alterate, quasi archetipiche, toccano corde sottili dell’immaginario umano. Qualcuno le trova inquietanti, altri le sentono familiari, altri ancora restano spiazzati. Permetteteci di dirvi: è giusto così.

L’inquietudine, in arte, è spesso il primo  segnale che qualcosa ci sta parlando davvero. Non in superficie, ma nel profondo. Michele di Erre lavora su questo confine: tra bello e perturbante, tra riconoscibile e inconscio. Non offre risposte, ma domande visive.

Se una parte di te si sente turbata, concediti qualche minuto. Non per razionalizzare, ma per ascoltare. Le emozioni non vanno sempre capite subito: a volte vanno solo attraversate.

“Ci sono opere che rassicurano, e opere che interrogano. Le prime ci addormentano. Le seconde ci risvegliano.”

Ci scusiamo in anticipo se alcune opere hanno turbato la vostra sensibilita' o memoria.
Mostra a cura da Arte Itinerante e KK Illustration

Puoi continuare leggendo la descrizione completa della mostra qui sotto, oppure, se preferisci prenotare una visita introduttiva direttamente con l'artista o fargli domande puoi contattarlo a info@micheledierre.com. L’arte, dopotutto, è anche una forma di compagnia ma soprattutto dialogo quindi sentiti libero di scrivere o contattarci saremmo lieti di sentire la tua e rispondere alle tue domande.

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Descrizione Mostra

Il bianco, lungi dall’essere una semplice assenza, è un universo di possibilità inesauribili: è materia e immaginazione, è il luogo in cui la luce diventa forma. In questa esposizione, il bianco non è solo un punto di partenza ma una dimensione da esplorare, un linguaggio che si trasforma in emozione. Attraverso dipinti a olio e acrilico, ogni sfumatura racconta un dialogo tra visibile e invisibile, tra realtà e sogno.

Pennellate leggere e segni decisi plasmano la luce, rendendola protagonista di una narrazione sospesa tra il concreto e l’onirico.

Il percorso si apre con opere che abitano le infinite gradazioni del bianco e del nero, per poi evolversi verso un’esplosione cromatica: reinterpretazioni fiabesche, simboli archetipici e figure ambigue si animano nei colori, rivelando nuove chiavi di lettura delle fiabe classiche e moderne. Ma il colore non è solo decorazione: è rivelazione, è soglia. Ogni opera è una porta che si apre su un immaginario sospeso tra memoria visiva e sogno contemporaneo.

Realizzati prevalentemente su tela o masonite, molti di questi dipinti affondano le loro radici negli Urban Sketches dell’artista, schizzi catturati dal vivo tra le vie della città o nei musei, che tornano alla luce sotto forma di composizioni pittoriche dense di atmosfera. Accanto a questo corpus principale, una collezione inedita si presenta come special guest: "Primati". Una serie di figure totemiche che emergono dal bianco per accendersi, con discrezione quasi rituale, di un solo punto di colore: un rosso intenso, posizionato sul “terzo occhio”. È un gesto minimale ma potente, che richiama l'iconografia indiana e suggella il legame tra istinto e trascendenza. Sentinelle silenziose, i Primati accompagnano lo spettatore lungo questo viaggio tra materia e spirito. Completa l’esposizione o forse la inizia se siete nel foyer, una sezione dedicata al mio Bestiario, ma non solo, custodita nella vetrina all'entrata, una raccolta di tavole illustrate su vere carte antiche. In queste opere, l’artista evoca creature immaginarie, chimere, animali simbolici, spiriti meticci, donne celebri, come se emergessero da un alfabeto dimenticato. Il tempo e la superficie si fondono, restituendo la sensazione di sfogliare un libro perduto, dove ogni immagine è custode di un enigma.

Tutte le opere sono uniche, accompagnate da certificato di autenticità e firmate sul retro, testimoni silenziosi di un gesto irripetibile.

“Un invito a guardare oltre ciò che è visibile. A riscoprire nel bianco uno spazio di meraviglia. E nel colore, una forma di libertà.”

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Importante sapere che tutte le opere sono già proposte a prezzi estremamente onesti. Ogni prezzo è stato calcolato con attenzione, tenendo conto della tecnica utilizzata, del tempo impiegato per la realizzazione e dell’unicità o particolarità dell’opera.