Lezione 5: Stile Art Nouveau
- Michele Di Erre
- 5 mag
- Tempo di lettura: 12 min
Benvenuti alla quinta lezione: dopo aver attraversato gli abissi inquieti dell’Espressionismo e le cattedrali gotiche dell'inconscio, finalmente vediamo un raggio di sole. Anzi, ne sentiamo anche un profumo! Allora non perdiamo altro tempo e immergiamoci insieme nello stile forse piu' elegante e colorato: ART NOUVEAU!
A questo proposito, vi annuncio ufficialmente che da oggi il colore è più che il benvenuto! Per l’occasione vi ho preparato un bell’articoletto extra che introduce l’acquerello: sarà il nostro alleato per dare vita e tonalità alle copertine Liberty su cui stiamo lavorando.
L’articolo è pensato per chi parte da zero, ma, fidatevi, anche i più navigati potranno godersi la mia sintesi semiseria su una delle tecniche pittoriche più delicate, imprevedibili e (diciamocelo) dispettose in assoluto. Ecco il link qui di seguito:
Quando l’Arte si Mise il Fiore all’Occhiello
Introduciamo come sempre storicamente questa corrente artistica. Siamo alla fine del XIX secolo: un’epoca di treni a vapore, busti che non lasciano respirare, e una frenesia decorativa degna di una maratona floreale. È qui che sboccia l’Art Nouveau, o come ama farsi chiamare tra noi italiani, lo "Stile Liberty". Non parliamo solo di una moda artistica: l'Art Nouveau è una dichiarazione di guerra alla monotonia industriale. È un canto alla vita organica, al sogno, al naturale: una rivoluzione estetica che, con un colpo di pennello sinuoso, manda in pensione angoli retti e logiche ferree. In poche parole: se l'Ottocento si era costruito su fumo di carbone e archi a tutto sesto, l'Art Nouveau arriva per avvolgerlo tutto in un abbraccio di glicine rampicante.
L’Art Nouveau: Cos'è Davvero e perché continua a ispirare
L’Art Nouveau germoglia intorno al 1890 e continua a fiorire per un paio di decenni, fino a quando le geometrie spietate del Modernismo non inizieranno a recidere i suoi steli. È uno stile onnivoro: pittura, scultura, architettura, arredamento, vetrate, manifesti pubblicitari, gioielli... nessuno sfugge al suo tocco organico.
Alla radice di tutto c'è un'idea romantica (e un po' sovversiva per i tempi) che suona quasi come uno slogan:
l'arte non deve essere un lusso isolato nei musei
Deve invadere ogni aspetto della vita quotidiana, dal lampadario sopra la tua testa alla tazza da tè che stringi in mano.
E veniamo quindi subito al dunque delineando le caratteristiche chiave dell'Art Nouveau
Linee curve e fluenti, come edere impazzite su un cancello abbandonato.
Motivi floreali e vegetali, che trasformano muri e oggetti in piccoli giardini domestici.
Figure femminili eteree, tra ninfe, muse e dive sognanti dai capelli lunghissimi.
Ispirazioni esotiche, soprattutto dall'Estremo Oriente (grazie anche alla "Japan-mania" che all'epoca andava fortissimo).
Ornamenti a cascata, perché un angolo vuoto è un’occasione persa.
In pratica: se cammini per la città e trovi un palazzo che sembra ondeggiare come un albero al vento, oppure una ringhiera che più che proteggerti sembra invitarti a danzare, molto probabilmente sei davanti a una meraviglia Art Nouveau un elogio dichiarato alla bellezza e all'estetica.
I Grandi Maestri del Liberty
Chi ha messo radici profonde in questo meraviglioso giardino visivo? Ecco alcuni nomi da incidere non solo nella memoria, ma magari anche a lettere rampicanti:
Alphonse Mucha
Il gran cerimoniere dell'Art Nouveau. Se ti capita di vedere una donna dallo sguardo sognante, immersa in ghirlande di fiori, drappeggi dorati e una luce da favola... molto probabilmente stai guardando un Mucha.

Più che illustratore, un creatore di miti: ogni suo manifesto era una dichiarazione d’amore all’estetica ideale.
Gustav Klimt
Quando l'oro diventa pittura e la pittura diventa desiderio. Klimt mescolava sensualità, simbolismo e un tocco mistico che fa ancora brillare ogni suo quadro come un tesoro ritrovato e se pensi che Il Bacio sia solo romanticismo, guarda meglio, è una battaglia tra eros e arte.

Il gesto dell’uomo che si piega con forza sulla donna, il modo in cui le mani afferrano il volto e la testa, suggerisce un impulso erotico potente, quasi possessivo. Il volto della donna, invece, è abbandonato e sereno, in una posa che richiama l’estasi e la sottomissione. Ma non è solo passione: è eros come forza primordiale, qualcosa che trascende il semplice romanticismo.
Antoni Gaudí
L’architetto che trasformava pietra e mattoni in giardini viventi. Con Gaudí, la linea retta diventa un animale mitologico e l’architettura si fa poesia organica. Barcellona senza di lui sarebbe solo un'altra città: con lui è una fiaba di pietra scolpita dal vento.

Émile Gallé
L’alchimista del vetro e del legno. Con i suoi vasi, lampade e mobili decorati, Gallé ha dato vita a oggetti che sembrano respirare: ogni fiore inciso, ogni vena di legno, racconta una storia sussurrata dalla natura.
Hector Guimard
L’uomo che ha portato l’Art Nouveau sottoterra, ma con stile. Le sue entrate della metropolitana di Parigi sono un inno alla metamorfosi: bocche di metallo e vetro che sembrano fiori meccanici pronti a inghiottirti in un viaggio poetico urbano.

Art Nouveau & Inkiostrazione Oggi
Una Storia d’Amore a Colpi di Pennino
Se pensavi che l'Art Nouveau fosse solo roba da architetti nostalgici o poster da sala da tè… sorpresa! Quando si parla di inchiostrazione, questo stile è una vera miniera d’oro per prendere ispirazione, anzi, meglio dire un filone intero di eleganza, linee danzanti e pieni/vuoti che sembrano disegnati apposta per il tratto nero.
Tra morbide sinuosità e pattern che ipnotizzano, l'Art Nouveau invita naturalmente al gesto fluido del pennino, alla carezza modulata del nero che scolpisce la luce. Non è un caso se ancora oggi calligrafi, illustratori e tattoo artist si infilano felici tra le sue spire floreali... e noi?Beh, noi ci tufferemo senza alcuna vergogna, con il pennino ben carico, pennellino a china e l’ego da artisti, naturalmente.
Prima pero' vi invito a fare una ricerca per immagini dell'opera di Mucha, non posso e non voglio riempire questo articolo con le sue immagini e lascio a voi ora investigare tra le sue creazioni. Quindi aprite un altra finestra sul vostro browser e scegliete una che vi ispiri, e osservate da vicino, attentamente, come e' inchiostrata, le sue linee modulate, alcune spesse e altre sottili come capelli. "Zoomate" su dei particolari e provate a copiarle, imitarle fate vostro il tratto tanto elegante quanto espressivo Liberty!
Quindi ora vediamo di schematizzare quanto appreso fino a qua con i principi del Liberty applicati all'inkiostrazione:
Curve dinamiche: ogni linea è un respiro, un’onda, mai un righello isterico.
Movimento statico: anche la figura più ferma deve suggerire che tra un attimo... danzerà.
Modulazione del tratto: sottile come un sospiro, spesso come un abbraccio. La mano deve cantare.
Decorazione sì, ma con giudizio: abbellire senza soffocare, come mettere un vestito elegante, non una tenda da teatro. Cerciamo l'armonia prima di tutto!
E non siamo soli in questa missione.Tra gli artisti contemporanei piu' significativi che hanno riportato in auge lo spirito dell'Art Nouveau nell’illustrazione a inchiostro ci sono nomi come Victo Ngai

illustratrice di fama internazionale, fonde linee fluenti, dettagli esotici e una padronanza tecnica da lasciare senza fiato. Originaria di Hong Kong e residente negli Stati Uniti, è oggi celebre per i suoi lavori editoriali che sembrano moderni arazzi visivi.
Il suo stile intreccia influenze orientali e occidentali, combinando l’estetica tradizionale cinese con dinamiche compositive contemporanee. Ogni illustrazione è un piccolo universo ricco di movimento, pattern intricati e colori vibranti, in cui il racconto visivo si snoda come un sogno narrativo.
Le sue opere non solo decorano, ma raccontano: rivelano mondi stratificati in cui convivono meraviglia, simbolismo e precisione millimetrica.

Oppure James Jean, ex illustratore per Vertigo/DC, oggi artista di fama internazionale, esplora il confine tra figurativo e surreale, che nelle sue opere oniriche cita spesso la fluidità liberty reinterpretandola in chiave pop-surrealista.
Il suo stile unisce la precisione del disegno accademico a una narrazione simbolica densa, sospesa tra sogno e mitologia. Le sue composizioni, spesso stratificate e iperdettagliate, evocano mondi interiori in cui natura, corpo e memoria si fondono in visioni liquide e incantate. Utilizza colori morbidi e linee sinuose, che rendono ogni opera un'esperienza quasi meditativa.

Anche nel mondo del tattoo, artisti come Eva Krbdk è una tatuatrice turca diventata celebre per i suoi micro-tatuaggi, minuscoli mondi racchiusi in pochi centimetri di pelle. Le sue opere, realizzate con incredibile precisione, spaziano da paesaggi naturalistici a scorci urbani, spesso incorniciati da forme geometriche o elementi decorativi.

Ogni tatuaggio sembra una miniatura illustrata, curata nei minimi dettagli, dove il tempo pare sospeso. La sua estetica richiama il gusto liberty nella delicatezza delle linee e nella composizione armoniosa, trasformando la pelle in una tela preziosa. La sua arte mostra come la tecnica e la poesia possano convivere anche nel formato più piccolo.
Noah Minuskin, artista californiano, è noto per i suoi tatuaggi ornamentali e floreali, in cui il corpo diventa supporto per vere e proprie composizioni decorative. Il suo stile fonde influenze neoclassiche, barocche e liberty, con un'attenzione maniacale per simmetria, movimento e dettaglio. Le sue linee fluenti e le ombreggiature morbide restituiscono un senso di tridimensionalità quasi scultoreo.

I motivi floreali si intrecciano spesso con elementi architettonici o simbolici, evocando eleganza e forza insieme. Minuskin dimostra che il tatuaggio può essere non solo espressione personale, ma anche arte ornamentale viva, erede diretta delle grandi tradizioni decorative.
Strumenti:
L’Armamentario del Perfetto Liberty Artist
Ma come possiamo tradurre tutto questo movimento floreale ed eleganza sinuosa nella nostra inchiostrazione?
In questa lezione, metteremo a frutto tutti gli strumenti usati finora… e anche qualcosa in più:
Pennino a punta fine: per linee flessuose e dettagli minuti che sembrano galleggiare nell'aria.
Brush pen: per curve più "grasse" e sensuali, quelle che abbracciano la pagina come un fiore che si apre sotto il sole.
Rapidograph o liner: per precisioni geometriche quando servono (non è tutto un caos organico, a volte è bello lasciare un po' di ordine nel disordine).
Inchiostro nero waterproof: fondamentale per non farci prendere dall’umidità e per dare una profondità che non svanisce nel tempo.
Carta liscia di alta qualità: il pennino ringrazierà, prometto.
Matita HB o 2H: per le basi leggere, quasi come se dovessimo disegnare la struttura di un sogno.
Come sempre: pazienza, ginnastica del polso e allenamento dell’occhio saranno i nostri veri segreti.
Non dimenticare mai che l’Art Nouveau è tanto un gioco di curve quanto di equilibrio, e nessun strumento basta da solo, serve un cuore che batta per la bellezza.
Elementi Stilistici da Padroneggiare
Prima di lanciarci nel progetto coronamento di questa lezione, è utile mettere mano, ancora una volta, ai mattoncini formali del Liberty: ribadendo quegli elementi ricorrenti che dobbiamo saper evocare con naturalezza, non come se stessimo copiando un catalogo vintage.
Figure femminili stilizzate Capelli che si dipanano in onde infinite, corpi snelli ed eleganti, posture da diva onirica.
Errore comune: rendere la silhouette troppo “cartolona” o forzare proporzioni innaturali. Ricordati: l’ideale è suggerire movimento, non illustrare un manichino statico.
Motivi floreali Rose contorte, iris allungati, gigli che sbocciano in aria come fuochi d’artificio vegetali.
Consiglio: mixa fiori reali con versioni “fantasy”, ad esempio, un petalo allungato o insolite spirali botaniche. Mantieni un punto focale e lascia che i dettagli secondari fluttuino ai margini.
Cornici decorative Non solo bordure: vere e proprie “porte” verso l’illustrazione interna. Errore comune: ripetere ossessivamente lo stesso pattern. Cambia scala, spezza la simmetria e inserisci piccole imperfezioni: un Liberty senza un graffio di follia non è Liberty.
Linee ondulate e pattern simmetrici Il trucco sta nel creare un ritmo visivo, come una partitura musicale.
Esercizio di stile: disegna una serie di ventagli lasciando che le linee si intersechino, poi elimina casualmente alcuni segmenti mantenendo l’equilibrio complessivo.
Elementi naturalistici reinterpretati Pavoni che spandono code di inchiostro, farfalle dalle ali architettoniche, tralci che sembrano corridoi.
Consiglio inventivo: immagina l’animale in un’ambientazione surreale (es. un pavone che si specchia in uno specchio rotto) e rendi l’elemento ancor più “liberty” con dettagli geometrici.
Esercizi Pratici Avanzati per i piu' audaci!
Danza delle Onde e dei Fiori Su un foglio A3, disegna 3 figure femminili stilizzate che si muovono a ritmo di vento e fiori. Ogni figura deve interagire con almeno un motivo floreale (es. un’onda di petali che ne avvolge la vita).
La Cornice Sospesa Crea una cornice déco di dimensioni asimmetriche: un lato più spesso e un altro quasi inesistente. All’interno, inserisci un dettaglio naturalistico reinterpretato (es. un colibrì dalle piume geometriche).
Poster in Miniatura Ricrea una “locandina” ispirata a Mucha, ma in solo 200×300 px (formato digitale). Scegli un soggetto a piacere, semplifica i dettagli più minuti e gioca con il contrasto pieni/vuoti per mantenere leggibile anche in scala ridotta.
Errori da Evitare
Tutto e subito: non cercare di mettere ogni elemento Liberty in ogni disegno.
Simmetria perfetta: l’Art Nouveau vive di piccoli “difetti” che raccontano la mano dell’artista. Quindi non aver paura di sbagliare! Anzi....
Sovraccarico di dettagli: una pagina troppo densa diventa un labirinto per l’occhio. Meglio poche aree molto curate e ampi spazi di “respiro”.
Ricordiamoci il nostro compito di illustratori e' saper guidare dove vogliamo chi osserva, non confonderlo!
A questo proposito invito a ripassare l'articolo Cos'e' la composizione nell'arte e Semplificare la composizione, se non lo avete ancora fatto studiatelo bene perche' sara' parte della lezione e un superpotere importantissimo per fare composizioni con i contro c...i!
Progetto Fanzine: Le Nostre Copertine da Sogno
Vi anticipo che i titoli delle copertine future subiranno dei cambiamenti per agevolare i ragazzi del laboratorio di scrittura. Tuttavia per i piu' intraprendenti potranno esercitarvi anche sulle mie vecchie scelte che ho il piacere comunque inserire qui.
Ecco i titoli su cui ci concentreremo, con una sintesi ironica per entrare subito nel vivo di ogni storia:
1. Sogno di una notte di mezza estate – William Shakespeare
In una foresta incantata vicino ad Atene, si intrecciano tre mondi: quello degli umani, quello delle fate e quello degli attori dilettanti. Quattro giovani (Ermia, Lisandro, Demetrio ed Elena) fuggono dalla città per inseguire amori contrastati, ma la magia del luogo trasforma tutto in confusione. Il re delle fate, Oberon, e la regina Titania litigano, e il folletto Puck si diverte a scambiare le coppie con filtri d’amore sbagliati. Intanto un gruppo di artigiani prova una commedia buffa da mettere in scena al matrimonio del duca Teseo, ma uno di loro, Bottom, viene trasformato in un uomo con la testa d’asino. È un vortice di illusioni, sogni, trasformazioni e comicità, dove alla fine, tra incantesimi sciolti e coppie riunite, tutto si conclude in festa.
Atmosfera: onirica, giocosa, leggera ma intricata.
Spunti visivi per la copertina: foresta magica, fate, incroci di sguardi, luci soffuse, elementi liberty floreali che si confondono con i personaggi.
2. Faust – Johann Wolfgang von Goethe
Il dottor Faust, insoddisfatto del sapere accademico e tormentato dalla noia e dalla sete di verità assoluta, stringe un patto con il diavolo Mefistofele: in cambio della sua anima, riceverà giovinezza, potere, amore e conoscenza mondana.

Attraversa fasi di entusiasmo, passione e delirio, vivendo esperienze straordinarie che vanno dalla storia d'amore tragica con Margherita, alla ricerca dell’eterno femminino e dell’ideale assoluto. È un’opera filosofica, simbolica e spirituale, che esplora i limiti dell’uomo, la tensione tra bene e male, e il desiderio di infinito. Goethe ci regala un viaggio complesso e poetico che attraversa epoche, miti e riflessioni sull’esistenza.
Atmosfera: profonda, ambivalente, luminosa e oscura insieme.
Spunti visivi per la copertina: simboli alchemici, volti sdoppiati, giochi di luce e ombra, architetture neoclassiche che si fondono in scenari mistici, ispirazioni liberty miscelate a elementi metafisici.
3. The Tragical History of Doctor Faustus – Christopher Marlowe
Prima di Goethe, Marlowe aveva già raccontato la leggenda del dottor Faustus, ma in chiave decisamente più gotica e teatrale.

Ho il piacere qui di condividerla per avere piu' elementi su cui lavorare se scegliete di focalizzarvi su questo soggetto. Faustus è un uomo brillante, stanco dei limiti della conoscenza umana, e decide di praticare la magia nera. Evoca Lucifero e stringe un patto con il demone Mephistopheles, vendendo la sua anima in cambio di poteri sovrannaturali e 24 anni di piaceri. Con questi poteri, Faustus esplora i segreti del cosmo, scherza con papi e imperatori, ma resta sempre solo, inquieto, arrogante. Il dramma culmina nel pentimento tardivo, e nella dannazione eterna.Marlowe ci consegna un'opera intensa e cupa, che mette in scena la lotta tra tentazione, peccato e perdizione in un’atmosfera da tragedia elisabettiana.
Atmosfera: tenebrosa, barocca, visionaria.
Spunti visivi per la copertina: simboli infernali, spirali decorative in stile liberty noir, demoni, figure teatrali con espressioni tragiche, pergamene e fiamme che si trasformano in ornamenti.
Bonus Track: Altre Copertine Possibili
Se vuoi cimentarti anche con titoli alternativi ecco i romanzi che avevo selezionato prima del progetto fanzine. Se hai voglia leggi i libri che sono comunque fantastici e illuminanti per certi versi. Di seguito il riassunto per stuzzicarvi la curiosita'.
“Narciso e Boccadoro” – Hermann Hesse
Due giovani, due anime in opposizione: Narciso, monaco ascetico, tutto spirito e pensiero; Boccadoro, artista errante, devoto alla bellezza sensuale e alla vita vissuta. La loro amicizia è il cuore del romanzo, una danza di opposti tra contemplazione e passione, razionalità e istinto. Insieme attraversano le pieghe dell’animo umano, ma prendono strade diverse per cercare la verità: uno nel silenzio del chiostro, l’altro nei volti e nei corpi del mondo.
Atmosfera: contemplativa, umanista, simbolica.
Spunti visivi per la copertina: specchi, alberi con radici intrecciate, linee duali che si separano e si ritrovano, volti opposti fusi in decorazioni fluide, elementi naturali stilizzati.
“Che fine ha fatto Mr. Y” – Scarlett Thomas
Di questo romanzo probabilmente il piu' contemporaneo, abbiamo una sola versione di copertina. Quindi e' davvero un esercizio utile tentare di illustrarne una variante proprio perche' non abbiamo molti riferimenti a cui ispirarci! Ecco il riassunto.
Quando Ariel trova una copia rarissima del libro maledetto The End of Mr. Y, la realtà comincia a disfarsi come carta bagnata. Tra formule scientifiche, filosofia, esperimenti mentali e salti in una dimensione parallela chiamata Troposphere, Ariel attraversa il tempo e la coscienza in un labirinto psicologico degno di Carroll e Borges. Un thriller intellettuale dove il pensiero crea mondi, e nulla è davvero ciò che sembra.
Atmosfera: misteriosa, cerebrale, onirica.
Spunti visivi per la copertina: spirali liberty, meccanismi mentali, figure in dissolvenza, pagine che si trasformano in portali, linee decorative che si attorcigliano in spazi multidimensionali.
Conclusione
Grazie per aver letto fino a qui. Spero non sia stato troppo difficile e come al solito mi aspetto dei feedback in merito, per aiutare a migliorare e perfezionare il modo in cui inposto le lezioni. Commentate e condividete le vostre idee o dubbi.
E allora concludiamo, eccoci qui, armati di chine, spirali e idee a fior di pelle: mettere l’Art Nouveau nel nostro inchiostro significa danzare col pennino, sì, ma anche inciampare con grazia nei riccioli dell’immaginazione. È capire che anche una linea può flirtare, che ogni dettaglio può raccontare una storia, e che l’ornamento non è un peccato… ma una dichiarazione d’amore alla bellezza!
Quindi: abbracciate la natura. Ma fatelo con curva elegante, colpo di polso deciso e un pizzico di sfrontata ironia.
E ricordate: se qualcosa sembra “troppo”, probabilmente è juste comme il faut, in puro stile Nouveau.
🌟 Lo Sapevi?
Nessuno dei grandi maestri dell'Art Nouveau riusciva a starsene buono su un solo mezzo: carta, vetro, pietra, stoffa...
L'arte scorreva ovunque, come una vite rampicante che nessuno aveva voglia di potare.
Liberty non era solo uno stile: era un virus creativo. E, diciamocelo, uno dei più belli che abbiano mai contagiato il mondo.
"Liberty: quando anche i muri volevano fiorire."
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