Versione lunga della mia storia

Nato a Torino il 12 febbraio 1979, ho una sorella gemella, una madre e avevo un padre. Infanzia introversa ma adolescenza rumorosa, ribelle e alla ricerca di qualcosa di straordinario. Ero e sono dislessico. Il primo obiettivo nella mia vita è stato diventare un attore teatrale. La scuola che frequentavo mi ha dato l'opportunità di trovare una porta di entrata a questo mondo. Sentivo bisogno di una guida o mentore. La trovo in una compagnia teatrale di Torino. Marcido Marcidoris e famosa mimosa. Esperienza intensa, incredibile, terribile per certi versi, molto simile all'addestramento militare. Marco Isidori e l'Abate sono stati i miei mentori in quegli anni. Non c'era spazio per l'ego, solo eseguire ciò che ti veniva detto. Non era molto creativo. Più che mentori erano opportunisti. Succhia energia. Ma questa è un altra storia. Per un lungo periodo lavoro a braccetto con Daniela Dal Cin, eccentrica pittrice, scenografa e falsificatrice d'arte. Indirettamente apprendo tantissimo sul mondo dell'arte figurativa. Anno 2004. Lascio definitivamente il mestiere di attore e vado a vivere a Parigi per un po', lavorando come cameriere part-time e il resto del tempo gironzolando per musei d'arte. Nel 2005 torno a Torino e per più di dieci
anni mi dedico al mestiere di light design nei principali teatri di Torino, apprendendo anche il mestiere di macchinista, scenografo e fonico. Furono anni pieni di ispirazione e incontri particolari. Nel 2010, parallelamente al lavoro in teatro, iniziano i miei studi di arte, disegno e pittura che non termineranno mai. Apprendo da libri e manuali, un autore interessante è Betty Edwards. Frequento gruppi di artisti dell'accademia e non, musei e gallerie. Tutto è spunto di insegnamento. Incontro diversi artisti, alcuni nel loro atelier per apprendere o "rubare il mestiere", altri in strada o bar scambiandoci opinioni e consigli. Eccone alcuni: Paolo Pisotti, Andrea Roccioletti, Alessandro Bulgini, Gianluca Vigone, Andrea Gagliotta, il Dime, il Diste, NicoNemoNoé, Jimmy Rivoltella, Gerardo Rosato e tutti gli artisti di Cavallerizza Irreale, centro multiculturale nel cuore di Torino, dove per circa 3 anni ho fatto parte del suo organico creativo con un magnifico atelier vista Mole. Insomma, erano anni in cui ci si riuniva, si creava qualcosa di collettivo, o individuale, condividendo una passione comune: fare arte. Ogni incontro mi ha insegnato qualcosa, ogni libro, persona, artista o opera d'arte mi ha tatuato dentro qualcosa. Oggi purtroppo sembra diventare raro vivere momenti di questo tipo con altri artisti o forse mi sbaglio.
Ad ogni modo dal 2017 ho cominciato a viaggiare in giro per il mondo per esplorare più possibilità espressive, stili e diversi modi di pensare e vivere. Continuo a disegnare e dipingere spesso quello che vedo o che mi ispira, dalla realtà o dal mio universo onirico che ogni notte mi delizia con nuove visioni. Di seguito ecco una lista di artisti, libri o film che mi hanno segnato e ispirato fino ad oggi, che ho il piacere di condividere con voi. Chissà che abbiamo qualcosa in comune.